L’anno in Corea è ben distino in quattro stagioni. La primavera, il periodo che va da aprile a giugno, è uno dei momenti migliori in cui programmare un viaggio in Corea: i fiori stanno sbocciando e i fiori di ciliegio danno ai panorami di tutto il paese (da nord a sud) un delicatissimo tocco di colore dal bianco al rosato.
Gli abitanti dl posto in questa stagione si dirigono sulle colline, esplorando i moltissimi parchi nazionali della Corea e gli effetti di questo cambiamento meteorologico e climatico si fanno sentire anche in un gran numero di interessantissimi festival.
L’estate in Corea può essere insopportabilmente afosa e potresti ritrovarti a saltare da un luogo all’altro soltanto in funzione degli impianti di aria condizionata. Probabilmente ti starai chiedendo come fanno i coreani a resistere con il loro cibo sempre uguale in ogni condizione climatica e certamente sarai molto grato alla loro tradizione di sistemare fontanelle d’acqua praticamente ovunque.
Può essere una buona idea quella di evitare il periodo dei monsoni: più della metà delle precipitazioni annuali cadono in Corea nell’arco di un paio di mesi, da luglio ad agosto.
Il periodo migliore per visitare la Corea è l’autunno (da settembre a novembre), quando le temperature sono miti, le precipitazioni scarse e ci sono moltissimi eventi e festival a cui partecipare. Le vette della Corea esplodono in meravigliose tonalità di rossi, gialli e arancioni e gli abitanti affollano i parchi nazionali per un picnic sotto le tettoie di fuoco.
L’inverno in Corea è lungo e freddo, con gli effetti del clima siberiano accentuati nella parte nord del paese. Tuttavia viaggiare in questa stagione è tutt’altro che impossibile: i trasporti pubblici infatti proseguono con i loro servizi imperterriti. Inoltre potrai ammirare incredibili contrasti di colore tra il bianco della neve, il blu del cielo e il giallo dell’erba secca.